Abstract
La sentenza del Tribunale di Milano, Uff. Ind. Prel. (Giud. Curami), 6 luglio 2011,
pubblicata, con relative massime, su questa Rivista il 17 gennaio 20121, è degna di nota giacché, nel panorama giurisprudenziale italiano, costituisce una delle prime decisioni ad occuparsi, «dopo l’irruzione della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea» (d’ora in avanti, CDFUE) «nell’attuale assetto delle fonti in materia penale»2, di taluni profili applicativi del ne bis in idem internazionale in seno all’Unione.
pubblicata, con relative massime, su questa Rivista il 17 gennaio 20121, è degna di nota giacché, nel panorama giurisprudenziale italiano, costituisce una delle prime decisioni ad occuparsi, «dopo l’irruzione della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea» (d’ora in avanti, CDFUE) «nell’attuale assetto delle fonti in materia penale»2, di taluni profili applicativi del ne bis in idem internazionale in seno all’Unione.
Translated title of the contribution | Towards a New Dimension of the Ne Bis in Idem Principle in the EU? |
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Original language | Italian |
Pages (from-to) | 143-153 |
Number of pages | 11 |
Journal | Diritto Penale Contemporaneo - Rivista Trimestrale |
Volume | 2012 |
Issue number | 2 |
Publication status | Published - 2012 |