Abstract
Le sanzioni definite nelle norme minime delle direttive adottate dall’Unione europea nell’esercizio della propria competenza penale indiretta possono essere ordinate e classificate in diversi modelli muovendo – in via gradata – da clausole generali, del tipo “sanzioni penali effettive, proporzionate e dissuasive”, fino a formule più analitiche, come quelle che prescrivono il minimo di pena detentiva massima. Dalle tecniche impiegate per la definizione degli elementi costitutivi delle sanzioni dipende il grado di armonizzazione delle pene a livello europeo, nonché il
margine discrezionale di scelta che residua in capo al legislatore nazionale in prospettiva di riforma.
margine discrezionale di scelta che residua in capo al legislatore nazionale in prospettiva di riforma.
Translated title of the contribution | The Techniques for the Harmonisation of the Criminal Law within the European Union: What implications for the reform of the internal sanctioning system? |
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Original language | Italian |
Pages (from-to) | 16-33 |
Number of pages | 18 |
Journal | Diritto Penale Contemporaneo - Rivista Trimestrale |
Volume | 2015 |
Issue number | 3 |
Publication status | Published - 2015 |